Art.7
Il Consiglio Direttivo stabilisce la propria sede operativa nella località maggiormente rispondente ai criteri di funzionalità ed economicità.
Il Consiglio Direttivo può conferire incarichi tecnici sia ai propri componenti che ad estranei, secondo le specifiche competenze; indica le persone che compongono il Comitato di accertamento, sulla base della provenienza degli aspiranti Soci: il Segretario del Consiglio, un Consigliere più vicino e il Referente territoriale della zona.
Il Comitato di accertamento così composto ha il compito di raccogliere le informazioni e la documentazione prevista per le Aziende che chiedono l'ammissione all'Associazione da presentare al Presidente, corredate dal parere espresso sulla idoneità, dopo aver accertato la reale esistenza dei requisiti previsti all’art. 3 del presente Regolamento.
Il Consiglio Direttivo è validamente costituito con la metà più uno dei suoi membri; le decisioni sono valide se approvate dalla metà più uno dei presenti; non sono ammesse deleghe.
Ove il numero dei Consiglieri, per dimissioni e/o surroghe, venisse interessato per oltre la metà più uno dei Consiglieri, il Presidente dichiara lo scioglimento del Consiglio e convoca l'Assemblea per una nuova elezione di esso. Il Presidente attua le delibere consiliari e provvede, nei casi di urgenza, a prendere i provvedimenti necessari, da sottoporre a ratifica del C.D. nella seduta successiva.
Il Consigliere Segretario redige i verbali delle riunioni, sovrintende al buon funzionamento dell'ufficio di segreteria e dà esecuzione alle delibere del C.D., riferendo direttamente a quest'ultimo ogni notizia riguardante la vita associativa.
Il Consigliere Amministratore controlla la regolare tenuta della contabilità e predispone i conti annuali che devono essere sottoposti al C.D. entro il 31 gennaio di ogni anno, unitamente alla relazione del Collegio dei Revisori dei conti. Il Consiglio Direttivo è responsabile di ogni spesa deliberata.
Spetta al C.D.:
- Determinare la misura di contributi straordinari per iniziative non considerate nel bilancio di previsione;
- Promuovere indagini , ricerche ed azioni di interesse collettivo;
- Stipulare accordi con altre Associazioni;
- Nominare, su proposta del Presidente, i rappresentanti dell'Associazione presso Enti, Amministrazioni, Istituzioni, Commissioni ed altre Organizzazioni e conferire deleghe per incarichi speciali;
- Deliberare sulla decadenza delle cariche associative per violazione degli obblighi statutari;
- Deliberare sulla esclusione degli Associati;
- Deliberare sul ricorso presentato dal Socio contro la sospensione dai servizi;
- Deliberare l'istituzione di Uffici, delegazioni o recapiti;
- Istituire Commissioni consultive su problemi specifici, con designazione dei componenti;
- Il C.D. delibera inoltre su qualsiasi altro argomento che non rientri nella specifica competenza di altri Organi sociali;
- Le convocazioni del C.D. vengono fatte dal Presidente con preavviso di almeno otto giorni di calendario, mediante lettera, telegramma, telefax o posta elettronica; l'avviso di convocazione dovrà contenere l'indicazione di giorno, ora e luogo della riunione e l'elencazione degli argomenti da trattare.