AIPS prende parte all'incontro EUNWA

Per l’Italia è attiva l’Associazione Controllo del Vicinato, presieduta da Gianfrancesco Cacciache, nel comune di Caronno Perrusella (Varese), è stato “pioniere” del sistema CdV sin dal 2008, “importandolo” dai Paesi anglosassoni. Lo staff organizzativo, coordinato dal Vicepresidente Leonardo Campanale e sul posto da Mirella Seccafieno, referente per l’Umbria dell’Associazione CdV, sta mettendo a punto gli ultimi dettagli dell’evento che prevede una fitta serie di incontri tra Associazioni ed enti Statali di oltre 20 Paesi Europei che promuovono a vario livello il Controllo del Vicinato. Tra i temi affrontati la sicurezza nelle città, il ruolo delle comunità nella lotta alla criminalità organizzata, la “polizia di prossimità”, il livello di sviluppo del Neigbourhood Watch nei diversi Paesi europei, la prevenzione del crimine attraverso il disegno urbano e l’importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Alla conferenza, cui è stato invitato il sottosegretario all’Interno, Gianpiero Bocci e alla quale parteciperanno Prefetti e autorità, prenderanno parte delegazioni provenienti tra l’altro da Austria (con Karl Brunnbauer, presidente dell’EUNWA), Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Francia, Grecia, Lettonia, Lituania, Moldova, Regno Unito, Slovacchia e Svizzera. Sarà anche presente la A.I.P.S. – Associazione Installatori Professionali di Sicurezza – la quale nell’ambito di una più stretta collaborazione in fase di sviluppo con l’Associazione CdV, sostiene e supporta l’evento. La scelta di Castel Ritaldi non è stata casuale in quanto la città umbra ospita l’Osservatorio Nazionale della Sicurezza Urbana – ONSU struttura scientifica creata nel 2008 che svolge attività di studio e di ricerca sui fenomeni criminali e sulla percezione sociale del crimine su tutto il territorio nazionale. “E’ significativo – dice il presidente dell’Associazione Controllo del Vicinato Gianfrancesco Caccia,– che il secondo congresso, che segue di un anno l’atto di nascita di EUNWA si svolga in Italia, Paese nel quale il Controllo del vicinato sta registrando una forte crescita in grande parte dello Stato, soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro, con un sempre maggiore numero di persone che si avvicinano a questo programma di sicurezza partecipata e di amministrazioni locali che lo adottano come metodo di deterrenza e di prevenzione per la microcriminalità. Il nostro impegno per andare avanti su questa strada sarà sempre massimo, visto che i furti, le truffe e le altre fattispecie di reato che minano il senso di sicurezza dei cittadini non sono solo un fatto nazionale ma comune a tutta Europa”.

Castel Ritaldi, 20 ottobre 2015

Massimo Iaretti Ufficio Stampa Associazione Controllo del Vicinato Cell. 370/3017529 Posta elettronica: massimoiaretti@gmail.com